Il Suzuki Vitara di seconda generazione
Il Vitara Mk2 : Un vero successo commerciale
Il 1995 vede l’arrivo presso i concessionari del Suzuki Vitara di seconda generazione, chiamato anche Vitara Mk2. Dal lato estetico, non cambia nulla, la caladra e’ leggermente rimodellata, le parti inferiori della cassa diventano piu’ angolose, il disegno del cruscotto è lievemente rivisto per sembrare piu’ moderno, ma si tratta sempre dello stesso veicolo. In realtà è soprattutto un restyling piuttosto che una vera novità.
Perchè cambiare un veicolo che ha tanto successo ? Soprattuto con il passare del tempo, in questa metà degli anni 90, il Vitara gode di una popolarità crescente. Fino ad essere presto approvato da una clientela cittadina, spesso femminile peraltro, numerose sono le persone che cambiano la loro Austin Mini per un Vitara, diventato un veicolo alla moda. Tanto piu’ che la strumentazione è cambiata con due airbag di serie, gli alzacristalli e i retrovisori che diventano elettrici e la chiusura centralizzata. Degli elementi di comfort che sono i benvenuti e permettono oramai al Vitara di percorrere i quartieri eleganti !
Di tutte le versioni, quella del cabriolet Suzuki Vitara è sicuramente quella che ottiene il maggior numero di voti. E’ proprio questa nuova versione del Vitara che adotta i maggiori cambiamenti, perchè la sua cappotta che era fino ad allora in due parti (il tetto dal davanti al dietro, con i suoi due vetri laterali, in un unico pezzo, e il lunotto posteriore amovibile tramite cerniera) diventa in quattro parti, questa volta con le due vetrature laterali che si possono togliere, come il lunotto posteriore, con una chiusura lampo. La cappotta abbandona anche le sue fissazioni a gancio a favore di bottoni a pressione. Il cambiamento puo’ sembrare insignificante, ma in realtà questa nuova copertura è molto piu’ facile da utilizzare : il lunotto posteriore e le due vetrature laterali della cappotta Suzuki Vitara si possono togliere, si mettono nel bagagliaio e il tetto è molto piu’ maneggevole. Una volta la parte avanti decappottata, la tela si ripiega molto piu’ agevolmente per oscillare anch’essa nel cofano. Soprattutto, questo accorgimento di aver messo le tre vetrature amovibili, permette di viaggiare in modo « safari », con il tetto al suo posto, senza i vetri : l’aria aperta senza gli inconvenienti delle scottature .
Sul Vitara Mk2, oltre a questa novità, è anche proposta una motorizzazione diesel, con un blocco di origine Peugeot e poi nel 1996 Mazda. Quest’ultimo sarà abbandonato con l’arrivo del nuovo motore Peugeot 2.0HDI che incrementerà, dal 2001, le vendite del Vitara.
Nel 2006 il Vitara arriva alla fine della sua carriera, 18 anni dopo la sua prima apparizione sulle nostre strade. Non sarà sostituito. Occorrerà aspettare 10 anni prima che l’appellativo Vitara rinasca dalla sue ceneri con un veicolo SUV quattro porte che ha perso purtroppo tutto il fascino del Vitara originale.
Rimane che questo veicolo avrà caratterizzato la sua epoca, quella degli anni 90 e inizio degli anni 2000, con uno stile inconfondibile, delle capacità di fuori strada al di sopra delle norme, una robustezza comprovata e un’importante diversità di versioni e motorizzazioni. Infine, è l’ultima volta che un costruttore propone un 4x4 cabriolet veramente accessibile a tutti, economico all’uso e incredibilmente « diventente ».
Per regalare una nuova giovinezza al vostro Suzuki Vitara cabriolet (Mk2) di seconda generazione, dal 1995 al 2006, mettetegli una nuova cappotta: Cappotta per Suzuki Vitara Mk2 dal 1995 al 2006 (con le tre vetrature posteriori amovibili).
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